Momento di condivisione con la comunità parrocchiale.
Buongiorno a tutti, sono un operatore dellaCaritas Parrocchiale e membro dell’Associazione San Lorenzo Maiorano.
Sono qui per raccontarvi come è nata la stessa. Il nostro progetto ha preso avvio nel 2011 sotto la spinta di un gruppo di laici e con la guida del parrocoche, interrogandosi sul come essere ”prossimo agli altri”, hacreato il “Piccolo Emporio”, all’inizio rivolto solo agli indigenti della parrocchia.
Siamo all’undicesimo anno di attività.
Volgendo uno sguardo a ritroso sul percorso fatto, ci rendiamo conto che la nostra realtà è cresciuta sia nell’accoglienza delle famiglie fragili provenienti da altre parrocchie, sia nelle diverse iniziative avviate per sostenerci come: adotta una famiglia, fiera del dolce, raccolte alimentari, gite solidali e momenti di convivialità con i fratelli bisognosi. Oltre a ciò, li aiutiamo anche nella compilazione di domande varie e li sosteniamo nell’espletamento delle pratiche sanitarie.
Ci occupiamo, altresì, di ragazzi fragili affidati dal Tribunale dei minori di Bari, mediante l’Istituto della “messa in prova”, per il loro reinserimento nella società evitando il passaggio dal carcere minorile.
Siamo, tuttavia, consapevoli che è necessario apportare nuova “linfa” perciò ci rivolgiamo all’intera Comunità perché ci aiuti a lavorare sempre meglio.
Ogni singolo gesto può avere tanta forza, però è insufficiente per i bisogni di coloro che ogni giorno, per motivi diversi, chiedono aiuto; insieme possiamo fare tanto per quanti sono stretti da necessità e difficoltà ed essere una squadra .
Come diceva il Beato Bartolo Longo: ”La carità non ha alcun limite, ha una sola parola l’Amore!”.
Donare, si sa , fa benesiaa chi donasia a chi riceve.
Il dono innesta percorsi virtuosi capaci di moltiplicare la generositàa favore delle tante famiglieche si rivolgono a noi per essere aiutate.
Vi sarà distribuito un volantino dove sono indicate le diverse forme attraverso le quali ciascuno, se vuole e può, potrà contribuire.
In che maniera ci potreste aiutare? Con l’offerta di prodotti alimentari, con il progetto adotta una famiglia, con offerte in suffragio dei defunti.
Siamo operativi per il Centro d’ascolto: il lunedì e il venerdì; per la distribuzione alimenti: tre volte la settimana. In tali giornate viene anche distribuito il pane donato da un panificio solidale
Inoltre, abbiamo anchela necessitàdi nuovi volontari che ci affianchino nella realizzazione e continuazione del progetto che, comunque, costituisce un’opera segno nella realtà della città di Manfredonia.